Ospedale: "Subito liberi i parcheggi riservati al personale medico"

TERAMO – "Da domani stop ai 170 parcheggi riservati ai medici e agli infermieri. Quegli stalli vanno resi liberi". A farsi promotore di una protesta parallela al dialogo instaurato tra i tavoli istituzionali è il consigliere comunale di maggioranza Franco Fracassa, soddisfatto "a metà" della concertazione raggiunta sugli stalli e sui birilli del Mazzini. A metà perchè il consigliere ritiene che gli stalli riservati al personale davanti all’ingresso dell’ospedale suonano come "un inamissibile privilegio riservato ai camici", a discapito dei cittadini, ma anche al personale delle cooperative che percepisce compensi che si aggirano sui 400 euro mensili. A questo il consigliere aggiunge lo sconcerto per i 160 stalli liberi lasciati a disposizione dell’utenza dietro la pineta, "troppo distante dall’ingresso del presidio". "Possibile che un medico non possa pagare 150 euro all’anno (cifra richiesta in abbonamento per il posteggio nel megaparcheggio)? Perchè al contrario un comune cittadino per raggiungere l’ingresso dell’ospedale deve percorrere un tratto a piedi tanto lungo ed esposto alle intemperie invernali?". Istanze su cui Fracassa annuncia pressioni a partire da domani attivandosi con una raccolta firme o con dei sit-in davanti al presidio teramano. Il problema è approdato nel corso della Question time in Consiglio comunale e ha raccolto il parere favorevole del sindaco Brucchi che si è impegnato ad avviare un dialogo con la Asl per aprire un ingresso più vicino agli stalli liberi della pineta. Il sindaco, concorde anche sull’eliminazione dei parcheggi riservati al personale sanitario, ha però posposto il problema a dicembre, quando si concluderanno i lavori del megaparcheggio. "Secondo il progetto quell’area dovrebbe essere verde, per cui dovremo concertare con la Asl e la società l’eventualità di lasciare gli stalli a disposizione per l’utenza". Fracassa ha poi sollevato un problema etico. Secondo l’attuale predisposizione, 22 stalli sono riservati ai malati che necessitano di terapie, e 16 ai portatori di handicap. Questi parcheggi, non sono soggetti alle sanzioni previste dal codice della strada, per tanto molti cittadini ignorano la cortesia di lasciare il posteggio a disposizione per le persone malate. "Vanno attivati dei controlli – ha concluso Fracassa – altrimenti non riusciremo a far rispettare un diritto dei malati e a ripristinare un senso della legalità che sfugge a molti cittadini".